Ci siamo! Cenoni e pranzi sono alle porte e tanti di noi hanno già iniziato da un pò a festeggiare con amici e colleghi, chi più chi meno con il pensiero corrucciato rivolto all’accumularsi di dolci, cioccolatini ed altre delizie tipiche di questo periodo sulle nostre tavole. Ecco alcuni esempi di frasi e pensieri ricorrenti in questi giorni:
“Ma io sto facendo la dieta, come faccio? Lo mangio o non lo mangio?”
“Uffa! Questo non è ammesso dal mio piano nutrizionale, se lo mangio tutti i sacrifici che ho fatto finora saranno vani”.
“Oggi non mangio niente fino a stasera così a cena posso stare tranquillo/a e godermi tutto quello che ci sarà senza sensi di colpa”.
“Buongiorno, come mi devo comportare in questo periodo durante il quale sono spesso fuori e non so come regolarmi? Devo digiunare o magari bere solo una tisana per detossificarmi?”
“Ho paura di mangiare troppo”.
Eliminiamo la parola dieta nel suo significato restrittivo: ricordiamoci che dieta significa abitudine, dunque ciò che è davvero importante è mantenere una quotidianità sana piuttosto che doversi ridurre a sacrifici o restrizioni inutili. Così come nel quotidiano è corretto assicurarsi che in ogni pasto siano presenti carboidrati, proteine e grassi oltre che ovviamente frutta e verdura allo stesso modo nelle occasioni di festa un pasto completo sarà di aiuto a gestire l’introito di eventuali zuccheri o grassi meno “buoni” che normalmente non siamo abituati a consumare.
Eliminiamo gli aggettivi ammesso/concesso/permesso/vietato/detox (soprattutto quest’ultimo). Così come Capodanno ed altre festività, il giorno di Natale è uno all’anno – anche se sembra che a tavola questo giorno si dilati da metà Dicembre ai primi di Gennaio. Se il nostro stile di vita è sano e la nostra alimentazione di qualità non sarà una fetta di panettone o pandoro, un pranzo o una cena, un aperitivo o qualsiasi altra occasione di festa a rovinare la nostra salute. Basta essere furbi e provare ad organizzare la nostra giornata in modo che l’impatto metabolico dell’aperitivo/pranzo/cena sia efficacemente tamponato. Non sto suggerendo di ricorrere a beveroni, tisane, insalatone o digiuni – ma semplicemente di non dimenticarsi di svolgere un pò di attività fisica magari prima dell’occasione di festa o subito dopo (una camminata, ad esempio).
Ricordiamoci infine che le feste sono fatte per festeggiare, sorridere, stare assieme e recuperare serenità e quel tempo per noi e per i nostri cari che, durante l’anno, magari scarseggia un pò. Eliminiamo dunque paure o sensi di colpa e spostiamo l’attenzione sui nostri affetti piuttosto che sui nostri piatti, godendoci con più spontaneità e serenità possibile la compagnia ed il gusto delle pietanze che condivideremo.
Auguri!!!